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Cosa sono i circolatori e qual è la differenza tra circolatori ed elettropompe a tenuta meccanica Cosa sono i circolatori e qual è la differenza tra circolatori ed elettropompe a tenuta meccanica

Cosa sono i circolatori e qual è la differenza tra circolatori ed elettropompe a tenuta meccanica

17/12/2018

Vantaggi e svantaggi dei circolatori e delle elettropompe a tenuta meccanica, problemi, malfunzionamenti e quando sceglierli

 

Cos’è e come funziona il circolatore della caldaia?

I circolatori, chiamati anche "pompe della caldaia", sono degli apparecchi il cui scopo è spingere e condurre l’acqua all’interno del circuito dei termosifoni o verso i rubinetti dell’acqua calda. I circolatori costituiscono un elemento di primaria importanza nell’impianto di riscaldamento poichè svolgono l’importante funzione di condurre l’acqua all’interno del circuito dei termosifoni, e in alcuni impianti il circolatore condurrà l’acqua al circuito del rubinetto e in caso di guasti l’intero impianto di riscaldamento smetterebbe di funzionare. 

Per chiarire meglio l'importanza di questi dispositivi basta pensare a cosa succede quando si apre un rubinetto o il termostato:

viene richiesto calore in casa, la caldaia avvia la combustione e a questo punto il circolatore spinge l’acqua nel circuito idraulico dove sarà riscaldata e poi incanalata verso i rubinetti. 

Diversamente dagli altri elementi dell’impianto, il circolatore entra in gioco solo quando gli viene richiesto.

Il circolatore è costituito da una ventola collocata in un corpo cilindrico. L’acqua che arriva dal circolatore della caldaia e la piccola ventola, agendo come un mulino, la spinge verso il circuito domestico. 

Possibili malfunzionamenti del circolatore della caldaia

Il circolatore rientra nella lista dei componenti meccanici della caldaia che possono subire danni a causa della loro stessa funzione: il passaggio continuo di acqua calda, infatti, può portare ad accumuli di calcare nell’ingranaggio. Se il circolatore non riesce a girare e quindi non spinge l’acqua fuori dalla caldaia così da attivare il sensore di temperatura internache segnalerà un surriscaldamento e manderà la caldaia in blocco (attraverso la scheda elettronica).

Scarsa manutenzione e acqua molto ricca di calcio sono le cause principali dei problemi del circolatore e il tutto può essere risolto con controlli periodici all’impianto e con l’installazione di un addolcitore di qualità o di un altro sistema per ridurre la quantità di calcare che si forma nella caldaia. Il circolatore può andare incontro a problemi anche quando la caldaia rimane ferma per parecchio tempo: in questo caso occorre provvedere a una ispezione del pezzo e a un’eventuale estemporanea pulizia. Problemi al circolatore legati al non utilizzo si verificano più facilmente nelle caldaie che funzionano solo per il riscaldamento.

Qual e' la differenza tra le elettropompe a tenuta meccanica e i circolatori

Nelle elettropompe a tenuta meccanica il motore è connesso alla girante con un albero di trasmissione; è possibile quindi distinguere il corpo pompa dal motore elettrico.

I circolatori, invece, hanno il motore installato direttamente nel corpo pompa (rotore bagnato) e hanno caratteristiche idrauliche più limitate; sono, però, meno rumorosi e meno ingombranti. Il loro motore elettrico ha solitamente tre velocità, corrispondenti a tre curve caratteristiche.

Quando scegliere l'una o l'altra

I circolatori sono impiegati negli impianti di riscaldamento a circolazione forzata: in questa tipologia di impianti il fluido viene fatto cirscolare dal sistema di produzione di calore (caldaia) verso il sistema di emissione del calore nell’ambiente esterno (radiatore). Le elettropompe sono strumenti in grado di sfruttare al meglio l’energia meccanica che verrà fornita da un motore elettrico: l’energia sarà in grado di sollevare il fluido e far scorrere lo stesso all’interno di un apposito circuito.