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Cosa sono i deumidificatori e come funzionano Cosa sono i deumidificatori e come funzionano

Cosa sono i deumidificatori e come funzionano

10/06/2019

I deumidificatori sono uno strumento utile per aumentare la vivibilità della casa. Esistono deumidificatori fissi, portatili e passivi. Quali sono le differenze?

Un deumidificatore è un elettrodomestico per la casa, fisso o mobile, che serve ad eliminare una percentuale di umidità dall’aria. I deumidificatori hanno la funzione di controllarne la quantità e rendere questa percentuale stabile. In genere la percentuale di umidità nell’aria non deve scendere sotto la soglia del 40% nella stagione invernale e non deve superare il 55% nella stagione estiva. Ridurre la presenza di umidità dall’aria ha un’importanza primaria per poter prevenire la comparsa di muffe, batteri, corrosioni e odori stantii. Questi agenti sono in grado di danneggiare qualsiasi cosa, non solo le pareti, ma anche mobili e rivestimenti.

Ma il problema principale è che la presenza di eccessiva umidità nell’aria può generare una sensazione e di disagio non proprio piacevole, visto che un'eccessiva umidità aumenta la percezione del caldo in estate e del freddo in inverno. 

Un deumidificatore è adatto anche ad ambienti soggetti ad umidità come magazzini di stoccaggio, ripostigli, ma soprattutto bagni e cucine. In genere anche gli impianti di condizionamento e climatizzazione sono dotati della funzione di deumidificatore.

Deumidificatori fissi e deumidificatori portatili?

I modelli di deumidificatori presenti sul mercato sono diversi e si dividono in fissi e portatili. A fare la differenza è, ovviamente, la comodità e la necessità di doverlo trasportare da una stanza all’altra. In genere, i deumidificatori fissi e i climatizzatori con funzione di deumidificatore sono più efficaci. All’interno di queste due principali categorie, poi, si possono fare delle ulteriori differenze in base alle caratteristiche tecniche dell’apparecchio. A seconda del processo fisico sfruttato per la deumidificazione dell’aria si distinguono due categorie di prodotti: i deumidificatori essiccativi o passivi e i deumidificatori meccanico-refrigerativi.

Deumidificatori essiccativi o passivi

In questi modelli la deumidificazione si ottiene attraverso materiali essiccanti, come ad esempio il gel di silice. L’aria viene spinta, grazie a una ventola, verso il materiale essiccante che reagisce chimicamente e condensa in acqua l’umidità presente nell’aria. Quando i pori del materiale assorbente sono completamente pieni d’acqua, il processo di deumidificazione si blocca. In questo caso ci sono due possibilità: si sostituisce il materiale o lo si rigenera mettendolo a contatto con una corrente di aria, così da ridurne l’umidità. Periodicamente occorre svuotare l’acqua raccolta nel serbatoio. 

Deumidificatori meccanico-refrigerativi

L'aria viene aspirata da una ventola e spinta verso una serpentina di raffreddamento. A contatto con quest’ultima il vapore acqueo presente nell'aria si condensa e l’acqua viene raccolta in un serbatoio. Questo processo è più efficiente con temperature elevate e in condizioni di alta umidità (maggiore del 45%). I deumidificatori meccanico-refrigerativi sono meno indicati in zone geografiche con condizioni climatiche rigide, in quanto funzionano al meglio in ambiente più caldi.

Quale deumidificatore scegliere?

Come abbiamo sottolineato le differenze principali tra i due deumidificatori sono il prezzo e la loro capacità di assorbire più o meno umidità, ma ci sono dei piccoli accorgimenti che puoi seguire prima di sceglierne uno:

• valuta il tasso di umidità presente in casa. Se non ci sono segnali evidenti (per esempio macchie), puoi cominciare comprando un deumidificatore essicativo: in questo modo risparmi e potresti risolvere il problema;

• i deumidificatori essicativi sono più rumosi e, per questo, sono poco consigliati per i locali di soggiorno.