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E' meglio il riscaldamento a pavimento o a battiscopa E' meglio il riscaldamento a pavimento o a battiscopa

E' meglio il riscaldamento a pavimento o a battiscopa

16/03/2020

I sistemi di riscaldamento ad irraggiamento, contrariamente ai classici impianti dove l’azione riscaldante avviene per convezione, tendono ad imitare l’azione del sole. La qualità dell’aria è migliore perché sono assenti le polveri e viene assicurato inoltre un risparmio energetico superiore. Ma quale scegliere tra il riscaldamento a pavimento o a battiscopa?

 

I sistemi di riscaldamento ad irraggiamento, contrariamente ai classici impianti dove l’azione riscaldante avviene per convezione, tendono ad imitare l’azione del sole. La qualità dell’aria è migliore perché sono assenti le polveri e viene assicurato inoltre un risparmio energetico superiore. Ma quale scegliere tra il riscaldamento a pavimento o a battiscopa? Tutto dipende dalle esigenze della famiglia e dal tipo di appartamento in cui si sceglie di installare l’impianto. Scopriamo insieme le differenze.

Il riscaldamento a pavimento

Il riscaldamento a pavimento è caratterizzato da un insieme di tubature, ad alta resistenza termica, posizionate sotto la pavimentazione. Presente pure un isolante sia per le prestazioni termiche che acustiche.

Il riscaldamento a pavimento può essere installato in qualsiasi abitazione e con ogni rivestimento. Nonostante le preoccupazioni legate al fatto che il legno sia un materiale vivo e che possa dunque subire variazioni legate alla temperatura, anche il parquet può essere usato come pavimentazione per questo sistema di riscaldamento. Un impianto simile consente di abbattere i costi fino al 25 per cento.

Uno dei difetti dell’impianto di riscaldamento a pavimento può essere la sua reazione più lenta rispetto ai repentini cambi di temperatura. Tra i vantaggi, invece, la possibilità di utilizzare l’impianto anche durante la stagione estiva. In questo caso nelle serpentine va fatta circolare l’acqua fredda.

Il riscaldamento a battiscopa

Il riscaldamento a battiscopa è un impianto che sta avendo un riscontro positivo negli ultimi anni. Si tratta di un sistema molto diffuso negli Stati Uniti d’America e in Europa ma ancora poco conosciuto in Italia. Gli elementi radianti vengono inseriti in un battiscopa presente in tutte le stanze della casa. Al suo interno ci sono tubi in rame che contengono l’acqua calda. Il calore viene diffuso prima alle pareti e poi per irraggiamento all’intero ambiente domestico. Il riscaldamento a battiscopa viene realizzato soprattutto nei casi in cui non sia possibile installare l’impianto a pavimento oppure per evitare di effettuare tanti lavori in casa. Il costo sarà sicuramente inferiore rispetto all’impianto di riscaldamento a pavimento.

Il valore aggiunto dell’impianto di riscaldamento a battiscopa è la semplicità con cui viene installato. Gli operai non dovranno intervenire sulle pareti o sui pavimenti. L’acqua in circolo ha una temperatura di circa 45 gradi ma è di una quantità inferiore rispetto agli altri sistemi di riscaldamento. Per un’abitazione di 100 metri quadrati sono sufficienti 9 litri d’acqua.

Il riscaldamento a battiscopa è facile da montare. Si presenta sul mercato in diversi tipi: c’è il modello ad acqua dove il generatore termico può essere rappresentato sia da una caldaia a gas che da pannelli solari, pompe di calore e termo camino. C’è poi la versione di riscaldamento a battiscopa a corrente elettrica e a secco dove la resistenza elettrica viene inserita in uno dei due tubi. Si tratta di un tipo di sistema che va installato soprattutto negli appartamenti o negli edifici dove sia complicato realizzare un impianto idraulico.

Il lato negativo, invece, di questo impianto è legato alla distribuzione del calore che potrebbe non essere omogenea nei casi in cui gli appartamenti siano molto grandi. Questo tipo di sistema funziona mediante l’irraggiamento infrarosso: viene simulato il processo riscaldante ad opera del sole. Questa forma di riscaldamento, inoltre, non mette in movimento né l’aria, né la polvere. Scongiurata anche la formazione di muffa e umidità agli angoli delle pareti come avviene invece con i termosifoni. L’assenza di moti convettivi dell’aria, tipici dei tradizionali radiatori, impedisce pure un consistente spreco d’energia.